Portomaggiore. Oltre un centinaio di persone hanno presenziato sabato all’apertura della nuova sede di Confartigianato, in via Garibaldi 10, che sarà guidata da Roberta Boschetti. Un evento – il secondo nell’arco di un paio di mesi, dopo Comacchio – che va letto nel solco di “una politica di investimento dell’associazione e di potenziamento delle competenze”.
A parlare è il segretario generale, Giuseppe Vancini, secondo cui “la condizione di solidità economica legittima la nostra ambizione a crescere ulteriormente: e per questo il mio grazie va a tutti i collaboratori dell’associazione, agli imprenditori. Siamo una squadra ed esserlo, sentire di esserlo oltre le parole, porta risultati”.
Parole confermate anche dal segretario regionale, Amilcare Renzi, che ha parlato di “orgoglio” e di “esempio ferrarese”. In un mondo globalizzato – la sintesi – “la Confartigianato non rinuncia alla sua vocazione di essere e fare ‘comunità'”.
Ad aprire il sindaco, Nicola Minarelli, secondo cui “la rappresentanza è un concetto in crisi, in tutti gli ambiti, che va invece recuperato nel suo pieno valore. Momenti come questo, confermano che la collaborazione tra istituzioni e associazioni di categoria è indispensabile”.
Sulla stessa linea i due presidenti, provinciale e locale, Guido Montanari e Roberto Bulzoni, che hanno rilevato l’importanza del senso di appartenenza e di essere e sentirsi ‘artigiani’. A benedire i locali, il parroco don Ugo Berti.