di Matteo Bellinazzi
“Appalti pubblici e prevenzione della corruzione” è il master di secondo livello di Unife che, alla sua seconda edizione, si rinnova e adotta un approccio interdisciplinare unendo i dipartimenti di Economia e di Giurisprudenza in modo da offrire le competenze necessarie per comprendere i vari aspetti del tema. Il master è pensato per dipendenti di pubbliche amministrazioni e di imprese, professionisti e laureati.
Come nella precedente edizione saranno coinvolti come docenti professori di importanti Università italiane, non solo di Unife, magistrati, direttori e dirigenti di amministrazioni e società pubbliche, oltre che dirigenti e funzionari dell’Anac, professionisti, consulenti ed esperti del settore.
La direzione del Master è affidata al prof. Andrea Maltoni, docente dell’Università di Ferrara, che all’incontro con i giornalisti ha illustrato la struttura del corso: “il master è della durata di circa un anno e si propone di approfondire tutti gli aspetti inerenti alla normativa in tema di appalti pubblici, favorendo la diffusione della cultura interdisciplinare dell’integrità, della trasparenza e della legalità, con riferimento all’area di rischio costituita dai contratti pubblici. La struttura si compone di 9 moduli che toccheranno tutti gli argomenti.
Il tutto diviso in 300 ore di lezioni frontali combinate a 100 ore di tirocinio. Il Master ha una formula part-time, pensata per coniugare la partecipazione alle lezioni con gli impegni lavorativi dei frequentanti. A questo scopo le lezioni si svolgeranno prevalentemente nella giornata di venerdì con alcune eccezioni il sabato mattina, presso il Dipartimento di Economia e Management (via Voltapaletto 11). È anche data la possibilità di seguire le lezioni via streaming”.
Insieme al professor Maltoni presenti in conferenza stampa anche Giuseppe Vancini e Riccardo Mantovani, rispettivamente segretario generale Confartigianato e responsabile dipartimento sindacale Confartigianato.
“Partecipiamo con entusiasmo per consentire di aumentare la responsabilità delle piccole imprese nell’affrontare queste tematiche, argomento spesso ostico – dichiara Vancini –. È un’esperienza che può portare a un’apertura interessante al nostro mondo con la possibilità di organizzare eventi che siano di contorno a questo master di specializzazione rivolti alle caratteristiche della piccola impresa”.
“Questa è un’opportunità” –prosegue Mantovani– “oltre che un onore, per fare chiarezza sul mondo degli appalti pubblici, spesso poco chiaro per le piccole imprese”.
Il bando del master è già pubblicato sul sito dell’università e l’ammissione è riservata a non più di 35 partecipanti.